Il progetto ha messo in atto una sperimentazione nel tentativo di trovare soluzioni e nuove alternative nella prevenzione
della difficile situazione in cui, soprattutto negli ultimi anni, vengono a trovarsi sempre più giovani che non lavorano,
né studiano, né cercano lavoro, i cosiddetti NEET (Not in Employment, Education or Training).
Sono stati proposti due periodi, della durata di circa 5 mesi ciascuno, consistenti in attività socio occupazionali e di
avviamento al lavoro, in modo che i ragazzi fossero messi direttamente a stretto contatto con il mondo del lavoro. In
base alle caratteristiche e alle particolari esigenze dei ragazzi, sono state eseguite presso la sede di Yellow Boat e in
collaborazione con Il Bello dell'Usato, attività di sgombero, sistemazione e manutenzione, immagazzinamento e
catalogazione e anche mansioni più specialistiche come la gestione di vendite online e canali social. Si è cercato di lavorare su obiettivi non solo legati alla produttività ma anche, e soprattutto, alla conoscenza del contesto lavorativo,
al rispetto delle regole e dei ruoli, all'acquisizione e automatizzazione di procedure lavorative e alle abilità relazionali.
Sono stati inoltre toccati temi come la sostenibilità tramite il riciclo ed è stata data la possibilità di utilizzare le proprie
competenze digitali e vedere come sono spendibili e sfruttabili nella realtà lavorativa. Sono stati coinvolti 18 giovani tra i 15 e 22 anni con problematiche di tipo sociale e/o familiare. Giovani in carico ai
servizi di Generazione Fa con la quale il progetto è stato realizzato.
Un tema complesso carico di sfaccettatureIl progetto ha rilevato e avvalorato alcuni temi/considerazioni note e ben presenti anche a livello nazionale: Livello di istruzione: servono, in tutte le situazioni intercettate, nuove e ulteriori opportunità di istruzione. Circostanze familiari: possono talvolta rendere difficile per le persone impegnarsi nel lavoro o nell’istruzione. Mancanza di competenze o qualifiche: senza le competenze o qualifiche necessarie, i giovani arrivano impreparati nell'affacciarsi al mercato del lavoro.
Occorre continuare a lavorare per sostenere i giovani più fragili e sviluppare programmi di formazione basati su competenze possono offrire un percorso alternativo per coloro che non sono interessati o non sono adatti ai percorsi educativi tradizionali. Servizi di consulenza e supporto: offrire orientamento professionale e supporto per prevenire il disagio e aiutare ad identificare i propri interessi e punti di forza, unica strada per un inserimento lavorativo efficace.
Le attività progettuali hanno confermato che il concetto di NEET è complesso e sfaccettato e richiede un approccio multidisciplinare per una risoluzione efficace.
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